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Alle 17,30 di sabato 7 maggio, la nostra volontaria Costantina ha rinvenuto una cesta posizionata per terra vicino alla sua macchina, parcheggiata in prossimità della sua abitazione e contenente 5 gattini di pochi giorni.

La giornata era piovosa e pertanto i poveri mici si erano inzuppati d’acqua. Solo per pura combinazione la nostra volontaria si è imbattuta in tempi ragionevoli nella cesta e scongiurare una fine fatale ai micetti.


Costantina non ha esitato a soccorrere i cuccioli, a rifocillarli ed a ricoverarli al riparo.

Fortunatamente due gattini sono stati “adottati” da una mamma gatta che stava allattando i suoi piccoli, i restanti tre sono stati collocati presso un’altra volontaria che si è attivata per accudirli.


Allattare dei cuccioli di pochi giorni è un’impresa per nulla agevole, infatti per chi non lo sapesse, bisogna provvedere al loro allattamento ogni tre ore circa, ovviamente anche durante la notte. Occorre inoltre fare tutte quelle mansioni che realizza mamma gatta ovvero l’espletamento delle funzioni fisiologiche poiché i mici non sono per nulla autonomi. Nonostante tutto non è garantita la sopravvivenza dei cuccioli.


L’autore dell’abbandono ha commesso un atto da perfetto idiota, infatti se proprio non avesse voluto tenere con sé i gattini avrebbe dovuto lasciarli con la mamma per almeno due mesi fino allo svezzamento, dopo di che si sarebbe potuto rivolgere al nostro ente allo scopo di individuare degli adottanti. Ad un personaggio siffatto temiamo sia difficile fargli comprendere la necessità di provvedere alla sterilizzazione di mamma gatta e questo per scongiurare il ripetersi di azioni oltre che cretine, delinquenziali.


L’Enpa intende sporgere regolare denuncia nella speranza che le telecamere eventualmente presenti in quel tratto di strada, ove il fatto è avvenuto, abbiano immortalato il vile che ha abbandonato i cuccioli sotto la pioggia.


Chiediamo, a chi ci legge, di comunicarci se, nel tardo pomeriggio di sabato scorso abbia notato la presenza di qualcuno nei pressi di via Dorese, con una grande cesta ovale ( ved. foto ).


Ravenna, 9 maggio 2022

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna



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Anche la città di Ravenna ha risposto con grande slancio al nostro appello per inviare degli aiuti in favore degli animali che stanno soffrendo in Ucraina.

In pochi giorni è stato raccolto ed inoltrato alla nostra sede di Verona per la successiva spedizione in Ucraina il seguente quantitativo di materiale :


- 370 Kg di cibo cani e gatti,

- 6 trasportini gatto;

- 1 scatolone di medicinali, garze, bende, soluzione fisiologica;

- 1 scatolone di oggettistica (guinzagli, collari, pettorine).


Da parte nostra rivolgiamo un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito a realizzare quanto sopra.

ENPA SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA



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L’Ente Nazionale Protezione Animali si è impegnata su più fronti per aiutare in queste ore drammatiche. In particolare


- In questa fase di assoluta incertezza nonché di inevitabili ritardi nei collegamenti è escluso che Enpa – sia a livello nazionale sia a livello locale – possa organizzare spedizioni con pet-food e aiuti con mezzi propri. Esclusa anche la partecipazione come Enpa di volontari a missioni all’estero. Gli stessi convogli delle grandi organizzazioni internazionali che storicamente di occupano di soccorso alla popolazione in scenari di guerra hanno grandi rallentamenti, continue ispezioni ai posti di blocco e spesso viaggiano anche con scorte armate. Naturalmente se le condizioni dovessero cambiare, tale decisione potrà essere rivalutata;


- Le Sezioni innanzitutto del Nord-Est con Enpa Trieste, Treviso, Arzignano, Verona e Venezia ma anche Torino, San Severo, Torremaggiore e Monza, sono pronte ad accogliere cani e gatti di profughi ucraini diretti in Italia;


- L’Enpa ha chiesto al Ministro degli Esteri la conferma della possibilità che i nostri connazionali nonché i rifugiati possano riportare in Italia gli animali senza la certificazione che al momento nessuna autorità locale è in grado di rilasciare (in molti Paesi, soprattutto confinanti con Ucraina, è già possibile portare i propri compagni di vita senza burocrazia). E siamo lieti di comunicare che martedì 1 marzo il Ministero della Salute ha firmato una nota che consente l’ingresso in deroga, in Italia, degli animali da compagnia provenienti dalle zone di guerra;


- Appoggiamo la raccolta fondi di Andrea Cisternino, che gestisce un rifugio di 450 animali a Kiev. Vi chiediamo di aiutarlo direttamente. In questo link tutti i riferimenti: http://www.rifugioitaliakj2.org/donazioni/ ;


- L’Enpa ha contatti costanti con l’Associazione Animal Asia per facilitare casi di spostamento di animali dall’Ucraina a Paesi confinanti come la Polonia;


- La Sede Centrale ha APERTO UNA MAIL, ucraina@enpa.org per le comunicazioni legate all’emergenza ucraina


Ravenna, 3 Marzo 2022

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna Onlus

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