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I nostri volontari presso il canile comunale di Ravenna ci hanno segnalato alcuni fatti accaduti da qualche mese.

Ben tre cani da caccia ovvero un segugio e due setter, sono stati rinvenuti in stato d’abbandono, nel territorio comunale di Ravenna e condotti presso il civico canile.

Tutte e tre le bestiole erano accomunate dal fatto che, all’altezza del collo, presentavano dei tagli, di cui due ricuciti ed uno lasciato senza suturazione, con la ferita aperta.

Ovviamente ai tre cani è stato praticato un taglio per asportare il microchip e pertanto renderli irriconoscibili a chi li avesse rinvenuti.

I delinquenti autori del misfatto non si sono neppure presi il disturbo di consegnare al canile i tre giovani animali, forse per non pagare quanto chiesto dall’Amministrazione Comunale per la rinuncia di proprietà.

Comunque un dubbio ci tormenta: ad asportare i microchip è stata la mano di una persona esperta od inesperta di medicina? Comunque sia proviamo un profondo disgusto e ribrezzo nei confronti di chi ha potuto concepire e realizzare un simile atto di brutalità.




Ravenna, 25 agosto 2021

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna Onlus

Nei giorni scorsi, abbiamo inoltrato all’Amministrazione comunale di Ravenna la richiesta di dotare di vetrofanie le vetrate delle balaustre che sono state posizionate sul nuovo “cavalcaferrovia Teodorico”.

La richiesta è motivata dal fatto che non pochi volatili, non percependo la presenza di una vetrata finiscono con l’impattarvi contro, riportando sovente delle gravi ferite talvolta persino mortali.

Per una questione analoga più di un anno fa eravamo intervenuti presso alla Fondazione Parco archeologico di Classe Ravennantica, per chiedere che anche presso l’antico porto di Classe fossero applicate delle vetrofanie nelle vetrate delle balaustre colà presenti.

Di recente ci è stato comunicato che la nostra richiesta è stata accolta e realizzata.

Speriamo pertanto che anche il comune di Ravenna mostri d’essere sensibile a quanto da noi richiesto e che pertanto provveda, in tempi brevi, a rendere visibile le vetrate presenti nel “cavalcaferrovia Tedodorico”.




Ravenna, 5 agosto 2021

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna Onlus

L’estate 2021 per i cani ravennati, può annoverarsi tra le peggiori circa le rinunce di proprietà.

Il canile municipale è saturo, mentre la lista d’attesa per gli ingressi è alquanto lunga.

Ad aggravare il problema è il fatto che stiamo parlando, per buona parte, di rinunce riguardanti cani di grande stazza come gli immancabili pitbull, nonchè amstaff, cani corso etc.

A chi, a cuor leggero, ha deciso a suo tempo di accogliere, presso la sua abitazione un cane di grossa taglia, adesso con l’arrivo dell’estate non può pretendere di “disfarsene” spedendo al canile il malcapitato animale.

I cani in questione, se non gestiti con un’adeguata preparazione ed un minimo di competenza e di buon senso, non di rado sono forieri di situazioni difficili da gestire.

Il canile di Ravenna è attualmente al limite della sua capienza e a peggiorare questa situazione concorre la logistica della struttura all’interno della quale la presenza di cani problematici e/o di grossa taglia fa sì che invece di posizionare due o tre soggetti in un box, se ne deve utilizzare uno per ciascun’animale e poiché i box non sono infiniti….

Questo genere di problemi comporta una penalizzazione per gli ospiti del canile che potranno usufruire di tempi più limitati per lo sgambamento ed un aggravio di lavoro per i dipendenti e volontari.

Contestualmente alla situazione sopra descritta, se ne sta verificando un’altra che però coinvolge anche i cani di piccola taglia ovvero quelle bestiole che da sempre sono molto ricercate.

Succede che delle persone, con le idee poco chiare, si improvvisino allevatori e sperando in un facile guadagno ne favoriscano la riproduzione.

I tempi, ahinoi, sono come già detto, mutati e il miraggio di facile guadagno si rivela un fallimento.

Inviamo pertanto una raccomandazione a quanti vogliano adottare un cane: prima di farlo siate ben consapevoli che un cane è per tutta la vita e quindi occorre essere ben preparati e coscienti di ciò che si intende fare.

Fallire nell’adozione costituisce un guasto grave che immancabilmente si ripercuote sul cane, il quale attraverso varie vicissitudini ne pagherà le conseguenze negative.


Ravenna, 6 agosto 2021

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna Onlus

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