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In questi giorni, nonostante il nostro intenso impegno a sterilizzare i gatti randagi, nonchè i reiterati inviti ai detentori di felini affinchè provvedano ad impedirne la procreazione, ci troviamo, ancora una volta, a dover affrontare non pochi problemi a causa di nuove nascite e di abbandoni. Questa situazione comporta, come si è detto, le seguenti problematiche : coinvolgimento molto gravoso per i volontari, consistente aumento delle spese veterinarie e dei farmaci di per se già molto costosi, ed infine un rilevante aumento di consumo di cibo e di lettiera. Tutto questo senza considerare i molteplici gatti randagi adulti che necessitano di un ricovero presso la nostra struttura, perchè affetti da patologie di vario genere o perchè riportanti traumi da incidenti.


A chi ci legge ed a chi è particolarmente sensibile alle vicende zoofile, chiediamo un aiuto nei modi sotto indicati:

- offerte tramite conto corrente bancario IBAN IT 85 V 06270 13101 CC 0840262000

- donazione di cibo ( secco e umido kitten, secco e umido gatti adulti, lettiera ), da portare direttamente presso il nostro ufficio in Via Corti alle Mura n. 68 a Ravenna, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30

- tramite la "Lista dei desideri" Enpa Ravenna su Amazon clikkando sul seguente link https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/MDEBTIWNJ6PQ?ref_=wl_share .


Vi ringraziamo anticipatamente per quanto potrete fare in nostro aiuto.

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna

In questi giorni, passato il periodo invernale, si vedono le prime cucciolate di gatti e con esse ecco comparire anche alcuni degli aspetti più odiosi del fenomeno. Ci riferiamo alle nascite indesiderate di gattini i quali da persone sconsiderate sono abbandonati al loro destino mettendoli a rischio della loro stessa sopravvivenza. Ancora una volta ci siamo trovati, in questi giorni, a dover affrontare il problema di un abbandono quanto mai per noi gravoso. Si tratta di ben nove cuccioli di gatto rinvenuti in uno scatolone nei pressi di una colonia felina zona Via Zalamella, gestita da una nostra gattara. Più precisamente si tratta di: cinque cuccioli di circa due mesi ed i restanti di tenera età, che necessitano d’essere allattati. I cuccioli, specialmente i più piccoli sono affetti da raffreddore e da una brutta congiuntivite, pertanto il loro futuro sarà quanto mai incerto e difficoltoso. Sono stati comunque tutti affidati, dopo un’attenta visita veterinaria, alle premurose cure di una nostra balia.

L’avere trovato i felini all’interno di uno scatolone fa ovviamente supporre che la provenienza sia la stessa ovvero che l’autore del misfatto sia il detentore di almeno due gatte non sterilizzate.

Abbandonare queste piccole creature ad un destino incerto e pericoloso non solo è un atto vile, ma anche da perfetti imbecilli, infatti non è sensato abbandonare dei cuccioli in tenerissima età senza averli lasciati presso la madre per quel minimo di svezzamento indispensabile per garantire loro la sopravvivenza.

Di fronte a questi episodi torniamo ancora una volta a raccomandare ai cittadini la sterilizzazione dei propri gatti.

L’Enpa da molti anni provvede alla sterilizzazione ed alla cura dei gatti che vivono in libertà allo scopo di contrastare la piaga del randagismo. Di contro alcuni irresponsabili non si preoccupano di sterilizzare il gatto di proprietà, caso mai adducendo delle fantasiose motivazioni etiche salvo poi non esitare al loro abbandono allorquando si profila il problema della cucciolata indesiderata.

Rivolgiamo pertanto un caloroso appello a quanti posseggono un gatto affinchè non esitino a farlo sterilizzare e questo per contrastare il randagismo felino, ma anche per garantire alla loro bestiola una vita più sana, tranquilla e sicura.


Ravenna, 27 maggio 2021

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna


Al fine di evitare malintesi ed equivoci, premettiamo che la distinzione fra cani “buoni” e “cattivi” è effettuata dagli umani per distinguere quegli animali che sono stati educati in modo corretto da quelli educati in modo scriteriato.

Pertanto, prima di “processare” un cane è indispensabile “processare” il suo detentore.

Fatta questa doverosa premessa scendiamo nello specifico per precisare che siamo stanchi ed indignati ogni qualvolta apprendiamo che un cane è aggredito se non sbranato da un suo simile che girovaga senza guinzaglio nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.

Ancor più fastidioso se non ripugnante dover ascoltare le idiote spiegazioni che forniscono i titolari dell’aggressore sempre che non se la dia a gambe, dopo lo scempio. “E’ buonissimo, non ha mai fatto del male a nessuno”, oppure “vedesse come gioca con i bambini” e così via con stupidaggini dello stesso livello.

Il fatto che taluni irresponsabili non comprendano la gravità del fatto, va ricercata nell’assoluta mancanza di conoscenza dell’indole e del rapporto che si instaura con il proprio animale. Certuni scelgono una razza per bullismo, per darne sfoggio in pubblico o per incutere timore nel prossimo. Non vanno poi scordati quei bellimbusti che autocertificandosi come amanti degli animali provano soddisfazione nel aizzare il proprio cane contro i gatti. In tal modo mettono a repentaglio la vita del felino e gli occhi del proprio cane.

Al momento dell’adozione di un cane è necessario documentarsi con attenzione su come educarlo e gestirlo, individuando anche la razza o le caratteristiche del soggetto allo scopo di poterne avere il pieno controllo.

I canili sono pieni di animali colà condotti da dei perfetti imbecilli dimostratisi non all’altezza della situazione.

A conclusione ribadiamo che i misfatti non sono cagionati per colpa dei cani e siamo stanchi di sentire lo strazio di quanti si vedono sbranare la propria bestiola, che per loro è una parte integrante della famiglia, a causa della superficialità di taluni personaggi che destano in noi una profonda indignazione.



Ravenna, 20 maggio 2021

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna

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