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Dal 2017, una nostra volontaria, è subentrata ai propri genitori, nella gestione più che ventennale di due colonie feline ubicate su due isolotti presenti nella zona valliva chiamata “Pialassa Baiona” tra Ravenna e Porto Corsini.

La volontaria cura un totale di circa 25 gatti, provvedendo a rifornirli di cibo, acqua e di panni per le cucce.

Per rendere possibile quanto sopra con un’indubbia fatica, si deve procedere al trasporto del tutto su un battello a motore.

Ecco che abbiamo pensato a lei, proprio ieri, immaginandola alla guida della sua imbarcazione, sotto una pioggia ad intervalli, sospinta da un antipaticissimo vento. A questo quadro sconsolante va aggiunto che quando si verifica il fenomeno dell’acqua alta, la nostra eroica volontaria deve calzare degli stivali e muoversi in 30 cm d’acqua.

La Pialassa Baiona è una zona umida di straordinario fascino e bellezza, sia che vi siano il sole, la pioggia oppure la neve. In quella palude trovò rifugio, nell’agosto del 1849, Giuseppe Garibaldi, il quale braccato dagli austriaci riparò in un capanno, ubicato a poche centinaia di metri dal luogo dove vivono i felini randagi di cui la volontaria si occupa.

In questi anni il numero dei soggetti che compongono la colonia, si è lievemente assottigliato, e quasi tutti i gatti sono stati sterilizzati.

Alcuni potrebbero domandarsi come mai, dopo tanti anni, continuino a essere presenti dei felini che vivono in libertà su alcuni isolotti. Purtroppo infatti qualche mascalzone, alla chetichella, trova comodo abbandonare in quei luoghi le cucciolate indesiderate, avendo notato che qualcuno si occupa delle colonie feline.

Comunque sia è bene precisare che ci troviamo dinanzi a gatti molto selvatici, difficili da catturare per sottoporli alla sterilizzazione.

Tutto questo si comprenderà facilmente che per la nostra volontaria rappresenta una fatica non di poco conto e che questo encomiabile lavoro, non molto femminile, dimostra una grande sensibilità per gli animali randagi.


Ravenna, 26 gennaio

Enpa Sezione Provinciale di Ravenna







La dott.ssa Donatella Saporetti, medico veterinario dell’Azienda U.S.L. della Romagna, Ambito Territoriale di Ravenna, con la fine del 2020 è andata in pensione.

Non siamo adusi a stilare dei comunicati di commiato ogni qualvolta un dipendente pubblico termina il servizio per andarsene in quiescenza.

Per Donatella, crediamo di poterla chiamare affettuosamente per nome, le cose sono diverse e ci sentiamo in dovere di scrivere qualche riga per ricambiare i tanti anni di collaborazione.

Personalmente ho avuto l’occasione di fare la conoscenza di Donatella a metà degli anni Ottanta, allorquando fresca di studi universitari ci aiutava, assieme alla dott.ssa Carla Ricci, prestando gratuitamente la sua opera per curare gli animali che ospitavamo presso il complesso “Cà Rossa”.

All’epoca ero già da un decennio alla guida dell’ENPA ravennate e amministravo la suddetta struttura.

Dal 1990, avendo l’ENPA rinunciato alla gestione della “Cà Rossa”, abbiamo continuato ad avvalerci della collaborazione della dott.ssa Saporetti, un rapporto andato sempre più in crescendo nel corso degli anni, in particolare per quanto concerne la sterilizzazione degli animali e i controlli veterinari.

Disponibilità, competenza, dedizione e professionalità sono le caratteristiche che, a mio parere, ci hanno fatto apprezzare una zooiatra di cui sentiremo la mancanza.

La dott.ssa Saporetti ha agito sempre e comunque nell’interesse degli animali senza guardare all’orologio e facendosi carico delle tante problematiche in difesa del benessere e dei diritti degli animali.

Con Donatella, l’ENPA si è quasi sempre trovata in sintonia ed è per questo che senza dubbio ci mancherà.


Dott. Carlo Locatelli Presidente Enpa Sezione Provinciale di Ravenna

Ravenna, 13 Gennaio 2021

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